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I 60: Assemblea pubblica all’Urban Center.

L’Assessore Corsini non si presenta. Le richieste del WWF e dei comitati

L’Assemblea pubblica si è svolta il 24 giugno all’Urban Center della Garbatella alla presenza del Presidente del Municipio Roma XI, Catarci, e dell’assessore all’Urbanistica Attanasio. Presenti le associazioni ambientaliste tra le quali il WWF ed Italia Nostra, i comitati e oltre un centinaio di cittadini.

L’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Marco Corsini, ancora una volta (era già successo per la vicenda Fiera di Roma), diserta il confronto con i cittadini e non si presenta all’incontro.

L’Assemblea è stata l’occasione per fare il punto sulla vicenda.

Il Municipio propone di puntare su una modifica delle caratteristiche dell’intervento, senza metterne in discussione il dimensionamento.


Il WWF ha chiesto da tempo:


I comitati cittadini chiedono anche una moratoria dell’intervento in attesa che vengano fatte le valutazioni di impatto ambientale da estendere a tutto il quadrante sud-ovest della città. Inoltre, criticano il principio della “compensazione”, applicato anche nel caso dell’I60. Questa posizione critica è condivisa dal WWF e da Italia Nostra ed è stata sostenuta in tutte le occasioni di confronto con il Comune di Roma. Per un approfondimento delle richieste dei comitati cittadini si puà consultare su Stop-I60.org.



I sondaggi archeologici, fase preliminare dell’intervento di edificazione, stanno per essere completati. Trovati numerosi resti di tombe, mura ed una pavimentazione stradale, tutte di epoca romana. Una ricca documentazione fotografica è visionabile nel sito del comitato cittadino “Stop-i60”.


L’area ha una estensione complessiva di 22 ettari ed è confinate con il Parco Regionale dell’Appia Antica. Il progetto urbanistico prevede la realizzazione di una superficie utile lorda complessiva di circa 125.000 mq di cui 87.500 mq residenziali e 37.500 mq non residenziali per una cubatura complessiva di 400mila m3. La perdita di suolo agrario è di circa 93mila m2, cioè circa il 45% della superficie totale dell’area sede dell’intervento.

 Il progetto (dell’ ing. Mallamo) prevede l'edificazione di 9 edifici da 8 piani, 8 edifici da 7 piani (tra i quali 2 alberghi) e 5 da 6 piani ed un Centro Commerciale. Una grande piazza accoglierà un centro civico (su una superficie complessiva di mq.2.250), un asilo nido, un parco in prossimità delle preesistenze archeologiche secondo quanto previsto un progetto risultato vincitore di un concorso internazionale . Previsti 3.500 nuovi residenti, oltre agli addetti agli uffici e alla cubatura destinata a servizi.

La Regione Lazio (studio del 2004) ha ritenuto che gli effetti attesi dalla realizzazione del progetto sulla mobilità siano i seguenti: il flusso orario per la fascia di punta del giorno feriale medio di circa 1540 autovetture / ora; questo sarà il traffico generato all’interno dell’intervento dai nuovi residenti e dagli addetti ai servizi. Sulle vie adiacenti (Ballarin, Berto, Grottaperfetta) è previsto un incremento consistente con impatto non indifferente sul sistema della mobilità; a titolo di esempio, su via di Grottaperfetta nella fascia oraria 18:00 – 19:00 per il giorno feriale è previsto un raddoppio dei flussi di traffico medi sulle due carreggiate, rispetto alla situazione attuale.

Il progetto dell’intervento I 60 prevede un primo collegamento con la viabilità esistente all’altezza di Via di Grottaperfetta attraverso un incrocio semaforico. Possibile alternativa una rotatoria che garantirebbe un migliore deflusso del traffico sulla già congestionata via di Grottaperfetta.
Un secondo allaccio è previsto all’altezza dei Granai (Via Rigamonti) ed un terzo su via Ballarin con un cavalcavia che “risparmierebbe” il Fosso delle tre Fontane.


Quindi la mobilità del nuovo quartiere avverrebbe tutta su mezzi privati. 


Ipotesi che il WWF ritiene inadeguata, tenendo conto che la linea D della metropolitana (era prevista una fermata ai Granai) è stata de-finanziata nell’ultimo bilancio del Comune di Roma e che lungo l’asse Ardeatina-Laurentina sono previsti altri progetti di edificazioni destinati a congestionare ulteriormente la viabilità del quadrante. 




(giugno 2009)

 

 

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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI